La particolare struttura di un’ edificio abbandonato di Roma, in cui vivono persone di culture diverse, mi ha ricordato la forma dell’astronave Enterprise. Questa astronave-condominio, che ho chiamato “Victory2016“, proprio come l’Enterprise, si trova a vivere avventure e incertezze, senza sapere esattamente dove andare ed esplorando il mistero più grande: il domani. Ho voluto mettere i razzi al cemento in modo che potesse trasportare gli abitanti del “condominio” fuori dal pianeta indigenza e sfortuna. Ho voluto mandare in orbita la Speranza!


Victory2016
Ricamo su 3 fogli di carta da lucido, matita
Palazzo Reale (MI), Cairo prize
2016