AQUILONE ROSSO

Quando Daniele (padre dell’artista) era piccolo si trovò a competere con altri bambini in una gara di aquiloni. Con tanta cura il padre ne costruì uno per lui, per farlo giocare con gli altri suoi coetanei. Lo costruì per farlo volare. Lo costruì con una carta oleata, quella che le famiglie più povere conoscevano bene, serviva per avvolgere i cibi che lo stato gli garantiva a basso costo. Quella carta però era troppo pesante per un aquilone e quando per tutti venne il momento di alzarsi nel cielo quello di Daniele fu l’unico che non si sollevò da terra.
Anna è il simbolo di una nonna, di una donna ai confini del tempo, dell’anzianità alla quale nella società attuale viene data scarsa importanza. Anna custodisce memorie collettive, ricordi che appartengono anche alla nostra storia.
Fra testo e immagine fisica, Anna cuce un sogno.

Red Kite
Performance, macchina da cucire, fogli di carta oleata, disegni a ricamo, proiezione DVD 03′ 25″
CIAC Museo per l’Arte Contemporanea, Genazzano-Roma, 2010
Palazzo Arnone, Cosenza 2011
Complesso del Vittoriano, Roma 2012 A cura di C. L. Pisano.

Performer: Anna Fabbri
Storia di Daniele Schivardi
Video: S. Guttoriello.